Il formaggio Asiago DOP, simbolo di eccellenza italiana, è stato protagonista di un progetto formativo unico rivolto agli studenti degli istituti alberghieri italiani, grazie alla collaborazione tra I Love Italian Food e il Consorzio di Tutela del Formaggio Asiago. Questo programma ha avuto come obiettivo principale la promozione, diffusione e consolidamento della conoscenza dell’Asiago DOP attraverso attività didattiche e dimostrazioni culinarie che hanno coinvolto i futuri professionisti del settore.
Nei mesi di marzo e aprile 2024, quattro classi formative hanno avuto luogo presso istituti alberghieri selezionati nel Lazio, in Toscana e in Umbria, regioni chiave per la promozione del prodotto. Questi incontri si sono svolti in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Amerigo Vespucci (Roma), l’Istituto Alberghiero Apicio Colonna Gatti (Anzio – RM), l’Istituto Alberghiero Bernardo Buontalenti (Firenze) e l’Istituto Alberghiero di Assisi (Assisi – PG).
Ogni sessione ha coinvolto circa 50 studenti, che hanno avuto l’opportunità di approfondire la conoscenza dell’Asiago DOP sotto la guida di un’esperta d’eccezione: Chef Cristina Bowerman. Con una carriera che spazia dall’alta cucina alla formazione, Bowerman ha condiviso la sua esperienza e il suo legame con i prodotti di eccellenza italiana, regalando ai giovani aspiranti chef un’esperienza formativa coinvolgente e stimolante.
Chef Bowerman ha condotto le classi con un approccio che ha saputo unire nozioni tecniche, sostenibilità e ispirazione personale. Stella Michelin e ambasciatrice di iniziative legate alla sostenibilità e all’inclusione sociale, Bowerman ha rappresentato per gli studenti un esempio di professionalità e dedizione. Il suo coinvolgimento nel progetto è stato essenziale per offrire una visione a tutto tondo della cucina italiana, sottolineando l’importanza della conoscenza dei prodotti tipici, come il formaggio Asiago DOP, e della sostenibilità nella gastronomia.
Durante le lezioni, gli studenti hanno scoperto la storia e le qualità di questo formaggio, esplorando il profondo legame con il territorio d’origine. Ogni incontro si è aperto con l’introduzione di un rappresentante del Consorzio, che ha spiegato gli obiettivi del progetto, e con una testimonianza personale di Chef Cristina Bowerman, che ha coinvolto i ragazzi raccontando la sua passione per i formaggi e l’impegno nella valorizzazione dei prodotti italiani.
A seguire, il Consorzio ha illustrato come l’Asiago DOP, grazie alla certificazione di origine protetta, racchiuda in sé la tradizione e le caratteristiche uniche del territorio montano da cui proviene. Gli studenti hanno anche approfondito i metodi di produzione e le pratiche di sostenibilità adottate dal Consorzio, comprendendo l’importanza della filiera e del rispetto per l’ambiente.
Un momento clou della lezione è stata la degustazione guidata, in cui chef Bowerman e il Consorzio hanno accompagnato gli studenti alla scoperta delle diverse tipologie e stagionature di Asiago, insegnando loro a riconoscerne le sfumature di gusto e aroma. L’incontro si è concluso con una dimostrazione culinaria di Chef Bowerman, che ha preparato ricette a base di Asiago per mostrare come questo formaggio possa arricchire e valorizzare piatti creativi.
In conclusione, questo progetto rappresenta un’importante tappa nella mission di I Love Italian Food, che si impegna non solo a formare i professionisti attuali del settore, ma anche i futuri chef e operatori della ristorazione. Grazie a iniziative come queste, gli studenti hanno potuto vivere un’esperienza formativa che va oltre la semplice conoscenza tecnica: hanno acquisito consapevolezza sul valore dei prodotti autentici e appreso come selezionare con cura gli ingredienti, valorizzando l’eccellenza della tradizione gastronomica italiana.
Questa formazione diventa quindi un investimento strategico per il futuro del settore: non solo prepara gli studenti a gestire professionalmente il prodotto, ma li educa a una scelta informata e consapevole dei prodotti DOP, come l’Asiago, di cui potranno diventare ambasciatori. Iniziative come questa rafforzano la cultura del cibo italiano e assicurano che le nuove generazioni possano portare avanti con orgoglio il valore dell’autenticità e della qualità nella ristorazione.
