Madrid, 20 ottobre 2025 – Dopo il successo della prima edizione, The Italian Show è tornato nella capitale spagnola per una seconda, straordinaria edizione che ha confermato Madrid come tappa strategica per la promozione del Made in Italy. Organizzato da I Love Italian Food in collaborazione con la Federación Italiana de Cocineros de España e FACYRE (Federación de Asociaciones de Cocineros y Reposteros de España), l’evento ha trasformato gli spazi dell’Hotel Melià Princesa in un palcoscenico di dialogo, formazione e cultura gastronomica, dove Italia e Spagna si sono incontrate nel segno dell’autenticità e della creatività.
L’apertura ufficiale è stata affidata al taglio del nastro alla presenza delle istituzioni italiane in Spagna — tra cui rappresentanti dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, dell’ITA – Italian Trade Agency e del Com.It.Es. Madrid — che hanno sottolineato il valore di iniziative come The Italian Show nel promuovere la diplomazia economica attraverso la cultura gastronomica.
Il Tasting Show di Madrid ha rappresentato il cuore pulsante dell’evento, dove grandi protagonisti della ristorazione italiana e spagnola si sono alternati sul palco, intrecciando linguaggi e ingredienti in un racconto corale del gusto.
Ad aprire le dimostrazioni, Chef Gennaro Esposito, due stelle Michelin, ha dedicato la sua masterclass al pomodoro italiano, simbolo della cucina mediterranea, in collaborazione con Ciao – Il Pomodoro di Napoli. Attraverso la sua sensibilità e la sua tecnica, Esposito ha raccontato come un ingrediente umile possa trasformarsi in un protagonista assoluto dell’alta gastronomia.
Tra i momenti più apprezzati, la reinterpretazione della carbonara firmata da Manfredi Bosco (Chef Esecutivo del ristorante Sottosopra Madrid e Presidente FIC Spagna) e Nino Redruello (Chef Patron del Gruppo La Ancha e Presidente di FACYRE): un incontro tra la tradizione italiana e quella spagnola, dove la carbonara e la tortilla si fondono in un piatto simbolico, celebrando l’uovo come punto d’unione tra due culture culinarie.
L’innovazione ha continuato a guidare anche la creazione della Rosa di Baccalà Barquero, un piatto ideato da Davide Bonato (Ristorante Gioia Madrid) e Iñaki Gorrotxategui (Casa Julián de Tolosa), che ha unito i sapori del Cantabrico e del Tirreno in un equilibrio di dolcezza e salinità.
A chiudere il programma, i Cuochi Contadini della Fondazione Campagna Amica hanno presentato le loro creazioni dedicate alla cucina rurale italiana, mettendo in scena l’anima più autentica del Made in Italy: stagionalità, filiera agricola diretta e valorizzazione delle eccellenze territoriali.
Parallelamente, il Pizza Show ha conquistato il pubblico professionale con una selezione di masterclass che hanno raccontato la pizza italiana in tutte le sue forme contemporanee. Da Simone Fortunato con i suoi impasti leggeri e croccanti, a Vittorio Figurato con la sua pizza fritta in doppia cottura, fino alla sorprendente pizza al padellino al cacao di Ciro Cristiano. Raquel Perramon e Gonzalo Infante (Infraganti Pizza Bar e Fraganti Gelato) hanno proposto “Italia e Spagna in una pizza”, un dialogo tra due culture gastronomiche che unisce stracciatella italiana, vacca bionda galiziana e formaggio payoyo andaluso, mentre Mirco Mattiello (Ristorante Pizzeria Reginella), in collaborazione con Igor Gorgonzola, ha presentato “Norte/Sur”, un incontro tra Gorgonzola DOP e ’Nduja calabrese che celebra l’equilibrio tra Nord e Sud dell’Italia. Vittorio Squaranti (Araldo) ha presentato La Pluma de Araldo, simbolo della scuola veronese, e Antonio Varriale ha concluso con La Vesuviana, un omaggio all’identità napoletana realizzato in collaborazione con Latteria Sorrentina.
In parallelo alle dimostrazioni culinarie, il Talks Stage ha offerto un’agorà di confronto e ispirazione per professionisti e istituzioni. Il primo incontro, dedicato a “Donne e gastronomia: leadership, talento e nuove prospettive”, ha messo in luce il ruolo crescente della presenza femminile nel mondo del food & wine, con gli interventi di Nicoletta Negrini, Raquel Perramon e Maria José San Roman, che hanno condiviso esperienze e riflessioni sul valore della diversità nel rinnovare il settore.
Successivamente, il panel “Oltre la pizza e la pasta: la sfida dell’alta cucina italiana in Spagna” ha analizzato l’evoluzione della ristorazione italiana verso modelli di eccellenza e innovazione, con la partecipazione di Massimo Arienti, Diego Olmedilla e Daniela Rosso, mentre l’incontro conclusivo, “Gastronomia e turismo enogastronomico: nuove tendenze del mercato spagnolo”, ha approfondito le dinamiche tra turismo, cultura e promozione territoriale, confermando come la cucina italiana resti un ambasciatore privilegiato di soft power e diplomazia economica.
Tra i due palchi, Madrid ha vissuto una giornata intensa e partecipata, dove centinaia di operatori spagnoli hanno potuto conoscere da vicino prodotti autentici e incontrare produttori italiani in un contesto professionale, formativo e di networking. The Italian Show Madrid 2025 si è così confermato non solo come evento gastronomico, ma come piattaforma di dialogo culturale ed economico tra due Paesi legati da una comune passione per la qualità e la convivialità.
The Italian Show – Madrid è un progetto organizzato da I Love Italian Food, in collaborazione con Federazione Italiana Cuochi Spagna e FACYRE.
Con il patrocinio di: Ambasciata d’Italia a Madrid, ITA – Italian Trade Agency, Com.It.Es. Madrid.
In collaborazione con: Accademia Italiana della Cucina Madrid, Istituto 100% Italiano, Marcas de Restauración.
Con il contributo di: Coldiretti, Fondazione Campagna Amica, Associazione Terranostra.
Realizzato grazie al supporto degli sponsor: Mulino Caputo, Ciao Pomodoro, Igor, Lurisia, Orogel.
Sponsor Pizza Show: Mulino Caputo, Ciao Pomodoro, Latteria Sorrentina.
Partner tecnici: Pentole Agnelli, Izzo Forni, Mammafiore, Effeuno, Jungle, Zorzi, La Voce, Nam! Nam!
